Presentazione dello spettacolo
Una favola raccontata attraverso oggetti di uso comune
Protagonisti assoluti di questa storia sono un bambino e la sua curiosità: il desiderio di scoperta lo porta a svelare un mondo altro (e alto) che si trova sopra le nuvole. Da cinque apparentemente comuni fagioli ricevuti da un misterioso viandante, nasce un ponte che collega i due mondi; allo stesso modo, saranno oggetti comuni a traghettarci nel racconto e offrire ai piccoli spettatori originali spunti scenici. Attraverso tecnica d’attore e di figura, accompagneremo Giacomino nel suo avvincente percorso di crescita tra orchi voraci, galline dalle uova d’oro e arpe magiche. Uno spettacolo interattivo adatto a tutta la famiglia.
L’ambientazione di questo spettacolo è una casa. I protagonisti nel raccontare le gesta di Giacomino, non avendo a disposizione altre possibilità, scelgono di utilizzare quanto la casa può offrire per aiutare la narrazione. Così un da un paio di guanti da cucina, delle presine, calze e mestoli in legno nasce il protagonista della storia: una marionetta animata a vista. Così anche da una lampada nasce la mamma e la mucca Bianca da una valigia, seguendo quanto indicato da Rodari, nella sua Grammatica della Fantasia: “per fare di un oggetto un fatto artistico è necessario estrarlo dal novero dei fatti della vita, estrarre l’oggetto dalla serie di associazioni consuete.”
Un inno alla fantasia, alla curiosità e alla voglia di fare.