Presentazione dello spettacolo
“C’era una volta una bambina”: la storia ruota attorno alla crescita della protagonista e alla ricerca della sua essenza. Gli eventi avversi che minano la felicità di Cenerentola, infatti, diventano un’occasione di scoperta e di arricchimento spirituale. Non facendosi abbattere dalle angherie della Matrigna e delle Sorellastre (maschere che diventano grottesche nella loro incarnazione dei vizi), la nostra eroina risorge dalla cenere anche grazie all’aiuto della Fata, simbolo dell’ausilio offerto dalla natura. L’incontro con il Principe, che come nella versione napoletana de ‘La gatta Cenerentola’ avviene nella piazza del mercato, è per Cenerentola il riconoscimento della propria anima gemella. La narrazione alterna teatro d’attore a teatro d’ombra ed è arricchita da brani di musica originali, risultando fruibile fin dalla più tenera età e allo stesso tempo offrendo una nuova lettura di un testo classico.